Nuovo disegno di legge della Lega contro la maternità surrogata: pene detentive da 4 a 10 anni e multe da 600 mila a 2 milioni di euro.
La Lega, guidata da Matteo Salvini, ha presentato un emendamento che prevede pene molto severe per chi ricorre alla maternità surrogata, nota anche come gestazione per altri.
La proposta prevede pene detentive da quattro a dieci anni e multe che variano da 600 mila euro a 2 milioni di euro per chiunque commissioni, realizzi, organizzi o pubblicizzi tale pratica.
L’emendamento include anche sanzioni per i pubblici ufficiali che registrano i figli nati tramite maternità surrogata.
Maternità surrogata: la proposta di legge della Lega
Questa proposta, come riportato da Tg24.sky.it, si aggiunge al disegno di legge già in esame alla commissione Giustizia del Senato, presentato da Fratelli d’Italia.
Questa proposta renderebbe la pratica un reato universale, dunque perseguibile anche se avviene all’estero.
In Italia, la gestazione per altri è già vietata dal 2005, ma molte coppie sono ricorse a questa pratica in paesi dove è legale.
Se, dunque, il disegno di legge di Fratelli d’Italia venisse approvato, anche queste coppie sarebbero perseguite.
I due emendamenti presentati dalla Lega, con il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo come primo firmatario, ricalcano il testo del disegno di legge di Romeo del 2023.
Le parole della ministra Roccella
La ministra della Famiglia e della Natalità, Eugenia Roccella ha recentemente ribadito la volontà del governo di vietare la maternità surrogata a livello internazionale.
Parlando a Ginevra al convegno “A che prezzo? Verso l’abolizione della maternità surrogata“, la ministra ha sottolineato che la pratica rappresenta un “trasferimento di un neonato” regolato contrattualmente.
“Se il contratto viene firmato dopo la nascita, viene considerato una vendita, cosa che in tutto il mondo viene stigmatizzata e considerata un reato. Se l’accordo avviene prima del concepimento si parla invece di ‘maternità surrogata’, pratica del tutto legale in molti Paesi“, ha dichiarato.